L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’allarme Coronavirus. Cinque nuovi casi di sospetto contagio. Uno a Palermo, all’interno della comitiva di turisti bergamaschi in isolamento all’Hotel Mercure, e quattro a Catania. Registrato, inoltre, il primo caso in provincia di Siracusa. In tutto sono 15 i casi di persone affette in Sicilia. È stata ricoverata al Policlinico di Palermo anche la sorella della donna già trasferita dall’albergo alla struttura ospedaliera lunedì: sarebbero stati rilevati i sintomi della polmonite. Le pazienti sono sotto stretto controllo medico. A Catania, invece, il contagio sarebbe arrivato in seguito alla partecipazione di tre docenti universitari ai lavori di un convegno a Udine, il 20 febbraio scorso. L’esame dei tamponi effettuato al Policlinico di Catania ha confermato la presenza del virus dell’influenza cinese per tre professori del Dipartimento di Agraria dell’Università di Catania. «I tamponi sono risultati positivi, anche se la conferma definitiva dovrà avvenire tramite la validazione dei centri nazionali preposti», ha dichiarato il rettore dell’Ateneo catanese, Francesco Priolo. Di concerto con le autorità sanitarie regionali, le sedi del Dipartimento di Agraria di via Santa Sofia 100 e via Valdisavoia 5, rimarranno chiuse fino a sabato prossimo per provvedere alla disinfezione dei locali; l’attività didattica verrà ripresa il 9 marzo. Il ministero dell’Università e le autorità sanitarie regionali sono stati informati in merito alla situazione, viene precisato dal rettore, «al fine di valutare e concordare eventuali ulteriori misure restrittive da adottare». In serata, infine, un paziente che era ricoverato nell’Unità terapia intensiva respiratoria (Utir) dell’ospedale Cannizzaro di Catania è risultato positivo al Coronavirus ed è adesso nel reparto Malattie infettive dello stesso nosocomio. Gli infermieri e i medici che sono entrati in contatto con lui sono stati messi in quarantena e sottoposti a controllo. Nell’Utir del Cannizzaro, che ha quattro posti letto e che è stato sottoposto a «sanificazione», per il momento sono sospesi i ricoveri. Primo caso di coronavirus, invece, a Lentini in provincia di Siracusa. Una persona, si tratterebbe di una donna arrivata in Sicilia pochi giorni fa, è risultata positiva al test del Covid-19effettuato lunedì al Policlinico di Catania. La donna si è subito messa in quarantena a casa di alcuni parenti, dove si trova tuttora, e al momento non sarebbero stati registrati contagi tra i familiari. Le condizioni risultano al momento buone e la donna sarebbe asintomatica e in via di totale guarigione. La persona sarebbe residente nel nord Italia, in un comune che rientra nella zona rossa, dov’è stato registrato il maggior numero di contagi. Dopo aver accusato sintomi influenzali la donna si sarebbe messa in auto isolamento per poi sottoporsi al tampone risultato positivo. È proprio la scelta della signora di mettersi immediatamente in auto isolamento che escluderebbe altri contatti al di fuori della cerchia familiare; nonostante questo le autorità hanno avviato comunque il monitoraggio stilando un elenco delle persone con le quali la donna può essere entrata in contatto prima di auto isolarsi e mettersi in quarantena, sotto osservazione sarebbero anche i familiari della donna anche se al momento vengono esclusi ulteriori contagi.