Gds: “Incubo Coronavirus. A Palermo iniziano a piovere denunce. Un verbale con una sanzione di 1.032 euro è scattato…”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla denunce nella città di Palermo. Iniziano a piovere le denunce per quanti non rispettano i divieti imposti dal decreto del presidente del consiglio per evitare i contagi, per commercianti che non rispettano gli orari di chiusura o approfittano del clima di emergenza per attività speculative e vendite di prodotti a prezzi fuori mercato. Carabinieri e guardia di finanza, impegnati nei servizi di pattugliamento del territorio, hanno compiuto decine di interventi. Le persona segnalate alla magistratura sono più di ottanta per varie irregolarità. Ai controlli prendono parte anche i vigili urbani e poliziotti. I militari del comando provinciale dell’Arma, mercoledì hanno controllato 650 persone e 369 esercizi pubblici, 68 sono state le segnalazioni all’autorità giudiziaria. Le verifiche sono state condotte anche ieri alla luce della più stringente normativa che prevede tra l’altro l’obbligo dell’autocertificazione per gli spostamenti a piedi. Sul fronte dei casi di concorrenza sleale e di speculazione sui beni di prima necessità, emblematico è stato l’intervento all’ospedale Cervello, dove nei distributori automatici di prodotti alimentari e bevande erano state piazzate , mascherine di protezione al prezzo di 10 euro a pezzo. Il rappresentante legale della società distributrice è stato denunciato per «manovre speculative su merci» e «frode in commercio» mentre il materiale sanitario (32 mascherine chirurgiche) è stato sequestrato. In un minimarket della città, poi, sono stati sequestrati 70 flaconi di gel antibatterico con il logo contraffatto di un noto marchio di prodotti sanitari. I prodotti erano posti in vendita senza indicazione di provenienza, autorizzazione ministeriale del presidio medico chirurgico e ad un prezzo vantaggioso per il pubblico. Il titolare dell’attività è stato segnalato alla magistratura per contraffazione e frode in commercio. Un verbale con una sanzione di 1.032 euro è scattato per un farmacista della zona del Policlinico che aveva omesso di indicare il prezzo di vendita di 4 flaconi di prodotto igienizzante per le mani. «I controlli vengono condotti sulla base delle decisioni prese durante le riunioni del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – spiegano le fiamme gialle – I reparti della guardia di finanza del comando provinciale partecipano all’attività di controllo finalizzate a far rispettare le misure disposte dal governo per contenere la diffusione del coronavirus. I servizi vengono effettuati in stretto coordinamento con le altre forze di polizia allo scopo di rendere il più possibile efficace il dispositivo di controllo».