L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’incidente fatale a Ficarazzi.
Era appena uscito dal posto di lavoro, dove faceva il pasticciere. Ci lavorava da una decina di giorni. E ne era felice. Era entrato nella sua Fiat Punto bianca, per fare ritorno a casa. Ma dopo appena 500 metri ha trovato la morte. Improvvisa e beffarda. Alex Salvatore Sirna, 31 anni, è morto ieri pomeriggio, intorno alle 14,30, lungo la via Libertà, proseguimento della via Meli, dove appunto lavorava. La strada collega il paese con la litoranea. Stava raggiungendo Bagheria, dove abitava. Sirna era sposato da qualche anno. Secondo una prima ricostruzione avrebbe perso il controllo della macchina per una banalità. L’auto infatti avrebbe urtato un marciapiede e dopo essere finita contro lo spartitraffico si è schiantata contro un albero di alto fusto. La vettura è ruotata su se stessa, finendo la sua corsa in senso opposto alla corsia di marcia.
Nel violento scontro il giovane ha perso la vita. Istantaneamente. Purtroppo non sono stati necessari gli interventi di soccorso. Non sono state coinvolte altre autovetture nell’incidente mortale. Lo sfortunato giovane è morto a 500 metri dal posto in cui lavorava. All’incidente hanno assistito alcune persone che hanno subito chiamato i soccorsi, dopo essersi resi conto della gravità di quanto accaduto. Sul posto dopo pochi minuti sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri della stazione locale. I sanitari che si trovavano nell’ambulanza sono intervenuti, ma si sono resi conto che non c’era più nulla da fare. Il cuore del pasticciere non batteva più. Il povero Alex era morto istantaneamente, a causa delle profonde ferite che aveva riportato nell’impatto. È stato anche chiamato il magistrato di turno che ha disposto la consegna della salma ai familiari, probabilmente in conseguenza del fatto che non c’erano coinvolte altre vetture e la dinamica era stata ricostruita dai testimoni oculari.