Gds: “Il titolo d’inverno in solitaria? Alla fine più feste che flop”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul titolo di campione d’inverno del Palermo, il terzo consecutivo per i rosanero, considerando le stagioni in Serie B del vecchio team. Un traguardo intermedio che non ha mai portato alla gioia finale, adesso gli uomini di Pergolizzi sperano di assistere ad un epilogo diverso. Nel 2017,con Tedino in panchina, i rosa si assicurarono il «titolo» di campione d’inverno solamente all’ultima giornata del girone d’andata, battendo per 3-0 la Salernitana in casa. Il vantaggio dalla seconda in classifica, il Frosinone, era di soli due punti, mentre Empoli e Parma(che chiusero la stagione rispettivamente al primo e al secondo posto) erano staccate di cinque e sei lunghezze. Un margine ampio, ma non insormontabile, come dimostrò il prosieguo di quella stagione. Il Palermo crollò progressivamente, tra un mercato praticamente nullo in entrata e la rimonta delle inseguitrici, chiudendo al quarto posto in classifica con l’immancabile esonero di Tedino. Al suo posto venne chiamato Stellone, che si fermò alla finale play-off persa col Frosinone. Stellone era in panchina nel giorno dell’ultima volta in cui il Palermo ha avuto la certezza di chiudere il girone d’andata in vetta, ovvero nella passata stagione. Anche in questo caso, una certezza acquisita solamente all’ultima giornata. Il blitz in casa del Cittadella permise ai rosa non solo di mantenere la vetta,ma anche di allungare sul Brescia, fermato dal Benevento sul pari. Una coincidenza di risultati che fece volare il Palermo a +5 dalla seconda, vantaggio dilapidato in meno di un mese, fino a terminare la stagione al terzo posto (con estromissione dai
play-off per le ben note vicende che hanno portato alla mancata iscrizione in estate). Il Palermo è stato campione d’inverno anche nel 2013/14 in B, nel 1990/91 in C e nel 1987/88 in C2, tutte stagioni terminate con la promozione diretta.