L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’avanzare della Pandemia, soprattutto al sud.
Sempre più regioni al Sud si avvicinano ai parametri da zona gialla. E il Governo, cauto sull’obbligo vaccinale ai prof, valuta l’ipotesi di immunizzaregli studenti over 12 anche negli istituti in vista del ritorno a scuola. «Convinciamo i docenti a vaccinarsi e continuiamo a usare i dispositivi di protezione individuale», auspica il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, che sul green pass annuncia: «Dipenderà dalla circolazione del virus e sarà modulabile a seconda dell’andamento del Covid». Con i ragazzi che invece già aumentano i numeri della campagna, i tecnici del ministero della Salute fanno intanto sapere che una terza dose dovrà sicuramente essere inoculata alle persone più fragili.
A preoccupare in queste ore sono
però i dati dell’ultimo monitoraggio, confrontati con i nuovi parametri assegnati per i vari profili di rischio ai vari territori, che fissano – per restare in zona bianca – al 10% la soglia massima di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e al 15% per i ricoveri ordinari. Ad avvicinarsi, seppure lentamente, a queste percentuali sono Sicilia, Calabria e Campania, hanno un
valore di occupazione nelle aree mediche (ovvero nei reparti ordinari) rispettivamente dell’8%, del 6,6%, e del 4,9%. Sicilia e Sardegna ma anche il Lazio hanno un valore di occupazione delle terapie intensive rispettivamente del 4,7%, del 4,2% e del 3,7%. Per quanto riguarda, invece, l’incidenza su 100mila abitanti nella settimana del 23-29 luglio, sono Sardegna, Toscana e Lazio le regioni in testa rispettivamente con 136, 94 e 87, che con i vecch dati sarebbero già finite in zona gialla. Sicilia e Sardegna sono state inserite tra le regioni rosse «a rischio» dal Centro europeo per la prevenzione.