Gds: “Il ritorno di Tutino al Barbera. Tra ricordi amari e una nuova sfida con la Sampdoria”

In vista della prossima partita di campionato del Palermo contro la Sampdoria, l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Gennaro Tutino, il quale tornerà allo stadio Renzo Barbera da ex.

Con appena 18 presenze e soli 3 gol all’attivo, l’esperienza del giocatore blucerchiato in rosanero nella seconda parte della stagione 2022-23 non è stata memorabile. Domenica prossima, però, l’attaccante napoletano tornerà in Sicilia, con la maglia della Sampdoria, in un match che si preannuncia ricco di emozioni. Difficilmente i tifosi palermitani riserveranno al giocatore un’accoglienza memorabile, in quanto nella scorsa stagione, in occasione di Palermo-Cosenza 0-1, celebrò il gol vittoria di Canotto in maniera eccessiva secondo il pubblico.

Proprio in Calabria, a seguito della deludente parentesi rosanero, segnò ben 20 gol, poi fondamentali per la salvezza del club e gli hanno aperto le porte dell’ambiziosa Sampdoria in estate. Con la maglia numero 10 e in coppia con Coda, altro pilastro offensivo della categoria, ha collezionato 12 presenze stagionali, segnando 3 gol e fornendo 4 assist. La sua titolarità costante, salvo l’assenza contro il Cosenza, è stata un punto fermo per la squadra, anche durante il delicato cambio di guida tecnica da Pirlo a Sottil.

Il ritorno di Tutino al Barbera riaccende il dibattito su un tema ricorrente: perché alcuni giocatori sembrano non riuscire a imporsi in rosanero come fanno altrove? Lo stesso discorso potrebbe applicarsi a Soleri, attualmente allo Spezia, che tornerà al Barbera la settimana successiva. Nel frattempo, i tifosi del Palermo sperano che gli attuali attaccanti, come Le Douaron ed Henry, possano invertire questa tendenza e dimostrarsi determinanti per il futuro del club.