Gds: “Il Picerno e le sorelle, che fatica con le cenerentole. Palermo, tante amarezze contro i piccoli comuni”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” analizza lo score del Palermo quando affronta le “piccole” squadre del campionato.
Altro che scarpetta di cristallo. Cenerentola, quando trova il Palermo, ha in mano la mazza chiodata. Quante realtà di piccoli comuni, se non addirittura borghi, hanno potuto festeggiare una vittoria storica al cospetto dei rosanero negli ultimi tre anni?
Tante, paradossalmente più in Serie C che in Serie D, dove almeno la marcia trionfale è stata interrotta solo da club con un passato in Serie B (Savoia, Acireale e Licata). Al ritorno tra i professionisti, invece, le sfide inedite si sono spesso rivelate una trappola. Picerno, con i suoi 5.767 abitanti, è solo l’ultima della lista. Sulla pagina Facebook del club lucano, la vittoria di domenica è stata salutata con post increduli, com’è anche comprensibile che sia.
Il confronto con i quasi 640 mila abitanti del solo comune di Palermo non è nemmeno paragonabile ai tanti Davide contro Golia che si sono visti in Serie A. Una differenza, in termini percentuali, superiore a quella che c’è tra Sassuolo (40 mila abitanti) e Milan o tra Empoli (48 mila abitanti) e Juventus, giusto per limitarci a due successi sorprendenti di questa stagione. Basti pensare che l’intera popolazione di Picerno avrebbe riempito l’anello inferiore del «Barbera» ai tempi della capienza ridotta al 50%, lasciando pure circa tremila posti liberi disponibili.