L’edizione odierna de Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul mercato del Palermo che riguarda soprattutto l’attacco.
Il Palermo si trova in una situazione di transizione cruciale per il reparto offensivo in vista della stagione 2024/25. La squadra dovrà affrontare importanti cambiamenti nelle prime punte, con la partenza di Mancuso, il trasferimento imminente di Soleri alla Spezia e l’incertezza sul futuro di Brunori, che potrebbe lasciare la squadra se arrivasse un’offerta adeguata.
Il direttore sportivo De Sanctis è sotto pressione per trovare rapidamente un nuovo attaccante che possa essere il punto di riferimento nel gioco offensivo di Dionisi. Attualmente, i tentativi di acquisire nuovi giocatori sono stati discreti e non del tutto fruttuosi. Lapadula e Pio Esposito sono stati valutati ma senza avviare negoziati concreti con Cagliari e Inter, mentre Vata è stato considerato troppo inesperto per le ambizioni del club e si è trasferito al Watford.
Un nome che continua a emergere è quello di Mendes dell’Ascoli, anche se non sono state ancora presentate offerte ufficiali. Una trattativa per Mendes potrebbe rivelarsi complessa, soprattutto perché altre squadre come Brescia e Bari sono pronte a offrirgli un ruolo da titolare, una condizione che Palermo non può garantire finché Brunori è sotto contratto.
Se Brunori dovesse essere venduto per una cifra intorno ai 6 milioni di euro, il Palermo dovrebbe riorientare completamente la propria strategia di mercato verso un attaccante in grado di garantire 15-20 gol a stagione. Accanto a questa figura centrale, il club avrebbe bisogno di almeno altri due giocatori che possano offrire fisicità, visione di gioco e capacità di elevazione, per superare i risultati ottenuti da Soleri e Mancuso nell’ultima stagione.
Parallelamente alla ricerca di un nuovo attaccante, De Sanctis sta anche corteggiando Mazzitelli del Frosinone, nonostante la resistenza del club che ne valuta il cartellino 5 milioni di euro. Mazzitelli, con le sue capacità di forza fisica e visione di gioco, è visto come il candidato ideale per guidare la regia del Palermo. Tuttavia, anche in questo caso, il Palermo deve confrontarsi con la concorrenza di squadre di Serie A come Parma e Venezia.
Inoltre, ci sono altre opzioni come Hasa della Juventus e Viola del Cagliari, che costano meno ma potrebbero non offrire lo stesso contributo in termini di fisicità e interdizione rispetto a Mazzitelli. A Frosinone, c’è anche la possibilità di un ritorno di fiamma per Caso, simile per caratteristiche a Vandeputte, recentemente acquisito dalla Cremonese insieme a Fulignati. Il nuovo allenatore Vivarini valuterà Caso durante il ritiro e deciderà se integrarlo nel progetto della prossima stagione o lasciarlo fuori rosa.
In sintesi, il Palermo si trova a un bivio critico, con molteplici questioni da risolvere e una serie di decisioni strategiche che influenzeranno sia il breve che il lungo termine della squadra.