L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e su Di Francesco nuovo leader.
Due vittorie di prestigio, quelle contro Monza e Leicester, portano entrambe la firma di Di Francesco, il giocatore con più esperienza ad alto livello. Questi successi, sebbene importanti per il morale e la consolidazione degli schemi di gioco, indicano anche la competitività del Palermo, capace di prevalere su due squadre più blasonate.
Di Francesco, reduce da una stagione con pochi guizzi (36 presenze e 5 gol tra campionato e play-off) e diverse difficoltà tattiche sotto l’allenatore Mignani, sta ora trovando la sua collocazione ideale come esterno sinistro nel 4-3-3 di Dionisi. La partecipazione al ritiro estivo, che l’anno scorso gli era stata preclusa, gli sta permettendo di lavorare sui movimenti con e senza palla e di offrire un significativo apporto in termini di leadership.
Nelle amichevoli con Monza e Leicester, Di Francesco ha segnato i gol decisivi: contro il Monza, accentrandosi e calciando con forza e precisione sul primo palo, e contro il Leicester, sfruttando un errore della difesa avversaria e correggendo in rete sull’imbucata di Henry. La sua intesa con i compagni si sta consolidando, ma nei momenti di difficoltà sarà fondamentale che lui salga in cattedra, soprattutto se Brunori, il capitano, dovesse lasciare il Palermo.
Il passo avanti di Di Francesco è cruciale per colmare le lacune di un attacco su cui Dionisi dovrà ancora lavorare. Di Mariano, reduce da un’annata senza gol, è apparso timido nell’area avversaria, Insigne sta cercando di ritrovare l’imprevedibilità che lo contraddistingueva a Benevento e Frosinone, Henry è appena arrivato e Brunori è alle prese con un affaticamento muscolare.
Sul mercato, il Palermo si muoverà: è in arrivo Appuah per il comparto esterni, ma non basta. Un innesto a livello di centravanti è certo e potrebbe diventare due in caso di addio di Brunori. Chiunque si aggiunga al reparto offensivo dovrà affrontare la concorrenza di Di Francesco, che è determinato a centrare la prima promozione in Serie A della sua carriera e a riportare il Palermo su un palcoscenico che manca da troppo tempo. L’inizio è promettente, ma saranno necessarie conferme nelle competizioni ufficiali che inizieranno tra due settimane. Prima, però, ci sarà un ultimo test con l’Oxford sabato prossimo, in cui Di Francesco promette di brillare ancora.