L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul momento del Palermo. Comincia un nuovo campionato, il vantaggio sul Savoia è di soli tre punti. Si ricomincia con un derby: ad inizio settembre servì un gol di Lucera per scardinare la difesa azzurra. Il girone d’andata ha detto che la squadra di Pergolizzi è solo a metà dell’opera e dovrà darsi da fare. Ecco perché già domani serve una partenza lanciata, in una partita che non sarà per niente facile. Il derby con il Marsala non sarà ad alta tensione come gli ultimi giocati al «Barbera» (Acireale soprattutto), ma è certo che per tornare subito a sorridere servirà il Palermo doc, quello delle dieci vittorie di fila. E per ritrovare quell’orchestra è necessario che ognuno – senatori e baby – torni a dare il massimo. Il Marsala è avversario infido, il mercato l’ha già rivoluzionato, in panchina l’avvento di Terranova ha iniziato a dare i suoi frutti. Gli azzurri sanno che li aspetta un… Everest, ma è certo che venderanno cara la pelle perché da adesso in poi ogni punto vale di più. Sarebbe bello, dunque, se domani il «Barbera» tornasse a riempirsi perché il Palermo in questo girone di ritorno non può permettersi passi falsi in casa (le uniche due sconfitte sono arrivate proprio in viale del Fante contro il Savoia e l’Acireale). E l’aiuto della gente può essere determinante. Perché nessuno deve dimenticare che il Palermo non può fallire e che il prossimo anno i colori rosanero devono tornare a luccicare fra i professionisti. Non fosse così, sarebbe un fallimento. Per tutti.