Il Palermo dopo la vittoria sul campo del Marsala cerca conferme anche in casa. Nella prima al “Barbera” si troverà di fronte il San Tommaso, squadra di un rione di Avellino, che alla prima giornata di campionato ha fermato una corazzata come il Savoia sull’1-1. L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” fa il punto della situazione, Per i giocatori del «Grifone», lo chiamano così il San Tommaso, sarà la giornata più emozionante dell’intera stagione. La formazione campana è alla stagione d’esordio in Serie D, giocare alla seconda giornata contro il Palermo e in uno stadio che può ospitare 37 mila persone sarà da brividi. Di sicuro la partita contro i rosanero sarà la più importante della stagione per i biancoverdi. Per il San Tommaso sarà una specie di festa , per il Palermo una partita in cui c’è tutto da perdere. Una vittoria è scontata, il resto – anche un pareggio – sarebbe un flop colossale. In campo non si dovrà sottovalutare l’avversario, tutte le partite in Serie D risultano insidiose e già a Marsala i rosanero sono andati in difficoltà. Al «Lombardo Angotta» la formazione di Pergolizzi ha dimostrato che s’è calata già nella realtà, l’atteggiamento è stato giusto dall’inizio alla fine, altrimenti Lucera (lo scricciolo palermitano del Cep uscito dalla panchina) non avrebbe segnato il gol decisivo a dieci minuti dalla fine. Il Palermo è sceso in campo senza puzza sotto il naso, insomma c’è la consapevolezza che ogni partita andrà combattuta fino al fischio finale. Marsala ha detto anche qualcosa sulla condizione dei giocatori di Pergolizzi. C’è qualcuno che è più avanti (gli under soprattutto) e c’è qualche altro che ha bisogno ancora di tempo. Di sicuro colui che si deve riprendere dalla prestazione contro la squadra trapanese è Giovanni Ricciardo, autore di una partita anonima contro gli azzurri dove ha fallito anche un calcio di rigore. E fra i tutti ci sono anche i tifosi che hanno già dimostrato di cosa sono capaci di fare. Dopo il bagno di folla a Marsala, è atteso il boom per questa prima gara al «Barbera». I numeri possono essere davvero grossi per una partita di Serie D, soprattutto se si considera che gli abbonamenti sono andato oltre quota ottomila. Contro il San Tommaso, dunque, la cornice potrebbe essere imponente, quasi da Serie A. Roba da… non crederci per gli irpini, abituati a giocare davanti a pochi tifosi. Roba che può aiutare il Palermo a superare anche gli ostacoli sulla carta più semplici, ma occhio perché questo San Tommaso non lo è. E sottovalutare gli irpini sarebbe un errore gravissimo per il Palermo.