Gds: “Il Palermo prova a diventare grande”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo impegnato a Bolzano contro il Sudtirol.
Per un giorno Bolzano quartiere di Palermo. Oltre mille fans rosanero coloreranno questo pomeriggio lo stadio Druso, che ne contiene poco più di cinquemila. Arriveranno da Palermo nonostante la distanza ma soprattutto da ogni parte dell’Italia settentrionale, spingeranno la propria squadra in una gara che sarà tante cose. Intanto contro il Sudtirol sarà uno scontro diretto per un posto nei playoff. Sarà una partita tra due formazioni in gran forma che hanno iniziato benissimo il girone di ritorno. Sarà una rivincita perché all’andata il Palermo perse la sua prima gara interna della stagione solo per una ingenuità di Pigliacelli, che nel tentativo di rinviare con i piedi si fece beffare dal rapido Odogwu.
Ma sarà anche una sfida tra due modi opposti di fare calcio. Il Palermo degli sceicchi con un grande pubblico alle sue spalle e progetti di gloria contro il club che ha meno tifosi della categoria e una struttura societaria assolutamente familiare. Il Sudtirol, neopromosso tra i cadetti come i rosa, ha sposato la linea del «fai da te», grazie alle risorse di un territorio florido. Si è affidato a un gruppo di trenta imprenditori locali, con grande attenzione al settore giovanile e al bilancio. È arrivato a questa con piccoli passi e la sta difendendo senza stravolgimenti. La sua squadra è composta per gran parte dagli stessi calciatori che hanno vinto la C. Il portiere Poluzzi, i difensori De Col, Vinetot, Zaro, i centrocampisti Tait e Rover, l’attaccante Odogwu. Gente che corre e gioca a memoria, a cui il tecnico Bisoli —subentrato alla quarta giornata – ha trasmesso la giusta mentalità.