La questione panchina in casa Palermo è ancora aperta e le valutazioni sul futuro di Alessio Dionisi proseguono senza una decisione definitiva. Come riportato da Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, il club sta analizzando attentamente ogni opzione, senza lasciarsi trascinare da scelte impulsive che potrebbero rivelarsi controproducenti nelle ultime otto giornate di campionato e in vista di un possibile approdo ai play-off.
Secondo Radicini, il Palermo sta prendendo tempo per valutare la soluzione migliore, sia per il finale di stagione sia in ottica futura. L’ingaggio di un nuovo tecnico a questo punto del campionato presenta infatti delle complessità, sia per la necessità di inserirsi rapidamente nel gruppo sia per le ambizioni degli stessi allenatori contattati, alcuni dei quali potrebbero preferire attendere l’inizio della prossima stagione per iniziare un progetto più strutturato.
Dionisi ancora in discussione, ma il fattore ambientale pesa
La posizione di Dionisi è più in bilico che mai, nonostante in passato sia riuscito a superare momenti difficili. Tuttavia, come sottolinea Radicini, la sconfitta contro la Cremonese, maturata con una rimonta nel finale, non è stata l’unico elemento che ha reso incerto il futuro dell’allenatore. Il clima attorno alla squadra è diventato molto teso, con una contestazione al Barbera che si è fatta sentire in modo chiaro, soprattutto nei confronti delle scelte di Dionisi a gara in corso. I fischi del pubblico non erano tanto rivolti ai giocatori, ma proprio al tecnico, segnale di una frattura che potrebbe pesare nella decisione finale della società.
Nel frattempo, i contatti tra il Palermo e il City Football Group proseguono in modo serrato. Come riporta il Giornale di Sicilia, il club sta sondando diversi profili per un eventuale cambio in panchina, senza però escludere la permanenza dell’attuale allenatore fino al termine della stagione.
Vivarini in pole, ma spunta anche Aquilani
Tra i nomi valutati dal Palermo, secondo Radicini, Vincenzo Vivarini sembra essere uno dei candidati principali. L’ex tecnico del Catanzaro, esonerato dopo sole nove partite al Frosinone, è apprezzato per esperienza e personalità, ma ha un contratto con i ciociari fino al 2026 e potrebbe chiedere garanzie più ampie rispetto a un semplice incarico di otto partite. Un po’ come accadde lo scorso anno con Mignani, la trattativa non sarebbe semplice.
L’altra alternativa sarebbe Alberto Aquilani, profilo più giovane e in linea con la filosofia del City Football Group, che punta su allenatori capaci di dare un’identità chiara alla squadra. Tuttavia, come evidenzia il Giornale di Sicilia, un tecnico con queste caratteristiche avrebbe bisogno di più tempo per imprimere la propria idea di gioco, un aspetto che potrebbe complicare una scelta a campionato in corso.
La decisione imminente: Dionisi dentro o fuori?
Il Palermo continua quindi la sua riflessione, cercando di capire quale sia la scelta più giusta per provare a raddrizzare una stagione complicata. L’obiettivo, come riporta Radicini, è arrivare nella migliore condizione possibile alla fase finale del campionato e giocarsi al meglio le proprie carte ai play-off. Tuttavia, la decisione non può essere rimandata troppo a lungo: il tempo c’è, ma non all’infinito. Dionisi dentro o fuori? Le prossime ore saranno decisive