Gds: “Il Palermo è un cantiere, Dionisi aspetta altri rinforzi. Lucioni “si toglie” dal mercato? Le ultime”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul mercato del Palermo e su Lucioni che “si toglie” dal mercato.

Anche dopo dieci giorni di lavoro, il Palermo resta un cantiere aperto. La società è impegnata a completare la rosa da mettere a disposizione di Dionisi. Non c’è alcun ritardo, considerando che alcune squadre devono ancora iniziare la preparazione estiva (Palermo e Frosinone sono state le prime, mentre Catanzaro e Cittadella si raduneranno il 21).

Dionisi ha sfruttato queste prime sessioni tra Coccaglio e Livigno per conoscere meglio i singoli giocatori e valutare il materiale a disposizione, i nodi da sciogliere e le mancanze. Anche il test con la rappresentativa valtellinese ha fornito poche indicazioni. Lo stesso Dionisi, al termine della partita, ha specificato che non si trattava di un esame per nessuno. Le valutazioni sui singoli vanno oltre le amichevoli, soprattutto contro avversari di modesta caratura. Dionisi ha certezze riguardo il sistema di gioco e alcuni punti fermi per la stagione che inizierà a metà agosto con tre trasferte consecutive: Brescia, Pisa e Cremonese.

Puntare sul 4-3-3

A Livigno, il tecnico ha lavorato solo sul 4-3-3. Sia le esercitazioni di reparto che le partitelle in famiglia sono state basate su questo modulo. Eventuali variazioni (4-3-2-1 o 4-3-1-2) dipenderanno dall’arrivo di giocatori con caratteristiche specifiche, come un trequartista. Non ci sono dubbi sulla difesa a quattro, come sottolineato dallo stesso Dionisi durante la sua presentazione. Per quanto riguarda i singoli, non serve una rivoluzione, ma accorgimenti mirati per migliorare l’organico della passata stagione. Il Palermo ripartirà certamente da Diakité, Lund, Ceccaroni, Segre, Ranocchia e Di Francesco, oltre ai giovani Desplanches e Vasic. Gli altri “vecchi” devono convincere Dionisi e la società, non in termini tecnici, ma per motivazioni e spirito di rivalsa.

Lucioni e Di Mariano restano?

Chi resta deve essere convinto di rimanere e dare il massimo indipendentemente dal minutaggio che gli verrà concesso. Dionisi non può offrire garanzie, ma le pretende. Lucioni sembra aver deciso di restare dopo un colloquio con l’allenatore, così come Di Mariano, entrambi con contratto in scadenza nel 2025. È difficile che nelle prossime settimane venga proposto loro un rinnovo. Accettare di rimanere senza un prolungamento sarebbe un segnale di impegno verso la squadra. Anche Graves, Buttaro, Nedelcearu, Gomes, Stulac, Saric, Insigne e Brunori devono dimostrare di meritare un’altra chance in rosanero sul campo, giorno per giorno. La posizione più complicata riguarda il capitano Brunori. La società ha dichiarato che “Brunori fa assolutamente parte del progetto”, ma finché non sarà lui stesso a confermarlo, continueranno a circolare voci sul suo futuro, sia in chiave mercato che tra i tifosi, che non apprezzano questa incertezza.