L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul malessere del Palermo che va avanti da 7 gare, quello dei gol nei secondi tempi.
Da arma nei primi mesi del 2023 a tallone d’Achille di aprile e maggio. Con quella di Cagliari si allunga a sette la striscia di partite in cui il Palermo non è riuscito a trovare il gol su azione nei secondi tempi: l’unica marcatura, dopo la quaterna al Modena, è arrivata a Venezia con il rigore di Tutino, che non è però bastato ai rosa per evitare la sconfitta.
Allo smarrimento dopo l’intervallo a partire dalla gara di Parma si contrappone la regolarità sfoggiata nelle prime undici partite del girone di ritorno, che avevano visto il Palermo segnare 19 gol di cui 12 nei secondi tempi (63%) e 7 nei primi (37%): dopo la sosta di marzo la situazione si è ribaltata e i rosa hanno mostrato una maggiore pro- pensione realizzativa nelle frazioni iniziali, nelle quali hanno segnato 7 reti sulle 8 complessive.