Gds: “Il Palermo di sempre sarà sufficiente per battere una squadra disperata come il Brescia?”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul
Sarà dunque il Palermo di sempre, sostenuto da un pubblico che s’annuncia numeroso e caloroso come mai in questa stagione, che pregusta la possibilità di giocare per la Serie A inebriato dal ricordo dello scorso anno. Ma la domanda è la seguente: il Palermo di sempre sarà sufficiente per battere una squadra disperata e con tanti buoni calciatori? A cui basterà un punto per potersi giocare la salvezza ai play-out. Perché il Palermo «di sempre» è anche quello che ha pareggiato in casa contro Cosenza e Benevento, che ha alternato anche nel corso della stessa partita momenti di buon calcio a cali improvvisi.
Una squadra che per valori individuali alla vigilia del campionato era ritenuta inferiore al Brescia che aveva sfiorato la Serie A. Che difatti partì a razzo vincendo cinque delle prime sei partite. Difficile capire cosa sia accaduto poi alla squadra lombarda, il primo a non averlo capito è stato proprio Celli no, che con una girandola di cambi in panchina ha peggiorato la situazione. Nove sconfitte su dieci gare nella parte centrale del campionato con Clotet, Aglietti e Possanzini hanno precipitato le «rondinelle» e a poco sono serviti gli acquisti a gennaio degli attaccanti Adryan, Rudriguez e Biorkengren, compensati dalla cessione di Moreo, Tuttavia, il Brescia nella seconda parte del girone di ritorno s’è lentamente ripresa e oggi sembra in salute, con Gastaldello in panchina ha recuperato una situazione che sembrava compromessa e nelle ultime sci partite ha conquistato undici punti con tre vittorie.