L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul cammino del Palermo che nelle ultime giornata ha avuto una brusca frenata. Il quotidiano inoltre, riporta anche il calendario delle ultime sette.
Parola d’ordine: accelerare. Il Palermo torna da Parma con il morale sotto i tacchi a causa di una sconfitta che i rosanero probabilmente non avrebbero meritato, sia perché hanno giocato alla pari con gli emiliani, sia per l’emergenza con cui la squadra di Corini ha affrontato questo incontro. Il Palermo, infatti, era privo di ben 9 elementi, indisponibili a causa di infortuni c febbre. Di fatto, però, i rosa a Parma hanno chiuso un piccolo cerchio: dalla sconfitta con il Genoa (l’ultima prima della serie utile che si è chiusa al Tardini) a quella di sabato scorso c’è stata una frenata evidente, perché il Palermo ha collezionato solo otto punti in otto partite.
Dopo il ko in trasferta di febbraio contro il Genoa, la squadra di Corini era riuscita a centrare appunto una serie di dieci risultati utili che hanno consentito di restare a ridosso o dentro la zona play-off, approfittando anche dei passi falsi delle altre avversarie invischiate in questa lotta. Tuttavia, la sensazione è che il Palermo abbia sprecato più di un’occasione per dare l’accelerata decisiva per fare il definitivo salto di qualità e insidiarsi nella zona alta della classifica, Dalla trasferta di Genova fino a quella di Parma, infatti, il Palermo ha giocato appunto 8 partite riuscendo a vincerne sala- mente una, quella casalinga contro il Modena per 5-2.
Dopodiché, le due sconfitte già menzionate e 5 pareggi. È in queste occasioni, infatti, che il Palermo è sembrato non avere sufficiente cattiveria per azzannare la preda e chiudere la pratica, accontentarsi di un punto piuttosto che provare a ottenere l’intera posta in palio, come riuscito nel match vinto contro il Modena dopo una rimonta da un doppio svantaggio. I pareggi sono arrivati da svariate situazioni e in diverse condizioni, sia di vantaggio che di svantaggio. In casa contro il Frosinone il primo della serie, con la magnifica rete di Verre pareggiata dalla capolista a pochi minuti dal triplice fischio finale.