L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui cambi del cda rosanero.
L’ufficio stampa del Palermo, contattato per avere una versione dei fatti da parte di Dario Mirri, non ha fornito sue dichiarazioni, ma ha rilasciato un commento a nome della società che detiene il 99% delle quote del club: «Dopo le dimissioni di Tony Di Piazza e l’ingresso di Antonello Perricone nel Cda di Palermo Fc, dal momento che Hera Hora non svolge più alcuna attività di sviluppo o indirizzo sul Palermo Fc, né su alcuna altra attività, si è scelto di riorganizzare il Cda di Hera Hora affiancando a Dario Mirri due figure tecniche, con competenze specifiche: un commercialista con esperienza nel settore ed un avvocato di fiducia della proprietà».
Il commercialista è Enrico Piefrancesco Muscato, professionista milanese che oltre all’attività nel settore della consulenza per società di capitali, ha svolto diversi incarichi in qualità di sindaco effettivo e amministratore in società industriali, commerciali e finanziarie. Tra le varie mansioni coperte nel corso degli ultimi anni, Muscato è stato sindaco effettivo del Torino dal 2011 al 2013, oltre che per aziende legate al gruppo Cairo e per altre società, tra cui alcune facenti riferimento alla Erg. L’avvocato è invece Stefano Monasteri, già componente e coordinatore dell’associazione Amici Rosanero, detentore della quota «popolare» del Palermo Fc. Sia lui che Muscato risultano in carica nel Cda di Hera Hora come consiglieri, così come Dario Mirri, unico componente rimasto rispetto alla formazione iniziale.