Gds: “Il Palermo batte un colpo. Le Douaron stende il Bari e Dionisi salva la panchina”

PALERMO – Il Palermo ritrova il successo battendo il Bari per 1-0 al Barbera e interrompendo una serie di tre sconfitte consecutive. Una vittoria pesante per la classifica e soprattutto per Dionisi, che salva la panchina almeno per ora, nonostante il suo silenzio nel post-gara alimenti ulteriori dubbi, come sottolinea Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia oggi in edicola.

A decidere la sfida è stato ancora una volta Le Douaron, uno dei giocatori più discussi della campagna acquisti estiva, che ha firmato la seconda rete consecutiva dopo quella al Sassuolo. Un gol che potrebbe rappresentare una svolta nella stagione o restare solo un lampo isolato in un’annata fin qui deludente.

Dionisi salva la panchina, ma ora serve continuità

Con questo risultato, il tecnico rosanero respira, ma non può abbassare la guardia. Una sconfitta avrebbe probabilmente portato all’esonero, mentre ora serve dare continuità, soprattutto nella prossima trasferta contro il Cittadella, una vera bestia nera per il Palermo.

Alessandro Arena sottolinea come Dionisi abbia puntato ancora sul 3-4-2-1, rilanciando dal primo minuto Brunori, che non partiva titolare dal 6 ottobre, e riportando Diakité a tutta fascia. Tuttavia, le assenze hanno pesato, con Di Mariano fermato da problemi fisici nel prepartita dopo l’infortunio di Gomes a Reggio Emilia.

Un primo tempo aggressivo, poi calo e sofferenza

Il Palermo è partito forte, mostrando ordine e compattezza nel primo tempo. Dopo appena 4’, Brunori ha colpito la traversa con un destro da fuori area, mentre il Bari ha risposto con tre tentativi pericolosi di Dorval, Favasuli e Vicari.

Come evidenziato da Alessandro Arena, il match è stato deciso al 41’, quando Le Douaron ha trovato la rete su calcio d’angolo, marchio di fabbrica della squadra rosanero. La sponda decisiva è arrivata da Diakité, che ha liberato il francese per il tocco vincente sottoporta.

Ripresa di sofferenza e fischi del Barbera

La ripresa si è aperta con Lund al posto di Di Francesco e Manzari per Falletti nel Bari. Gli ospiti hanno guadagnato campo, approfittando di un Palermo timido e arretrato, che ha rischiato grosso su un pasticcio tra Diakité e Desplanches, con quest’ultimo decisivo nel salvare il risultato.

Il pubblico ha continuato a fischiare, manifestando il malcontento per una squadra ancora troppo fragile. Come riportato da Alessandro Arena, gli unici applausi sono stati riservati a Brunori, sostituito da Henry, e a Le Douaron, che dopo i fischi contro il Catanzaro è uscito tra i timidi applausi del pubblico.

Nel finale, il Bari ha sfiorato il pareggio prima con Mantovani, fermato ancora da Desplanches, e poi con Novakovich, il cui tiro è stato deviato da Nikolaou in extremis.

Tre punti, ma pochi sorrisi: il Palermo deve cambiare marcia

Nonostante la vittoria, il Barbera non ha fatto festa. La squadra chiude il girone di andata a 24 punti, lo stesso bottino della scorsa stagione, quando però era una matricola in crescita e non una realtà già consolidata, come sottolinea Alessandro Arena.

Ora il Palermo deve dimostrare di poter competere per i piani alti della classifica, iniziando dalla trasferta contro il Cittadella. Solo con prestazioni più solide e convincenti potrà riguadagnare credibilità e riaccendere l’entusiasmo del pubblico.