L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul “talismano” Nola per il Palermo. Quando affronta i campani, il Palermo viene promosso. Tre precedenti ed altrettanti salti di categoria per i rosanero che possono considerare il Nola un vero e proprio talismano. Ed inoltre, nelle ultime due ripartenze il Palermo ha sempre incrociato i bianconeri campani. Succede quest’anno, ma accade anche 33 anni fa, quando ancora una volta i rosa vennero estromessi dalla serie B. Allora, a differenza di oggi, si ripartì dalla serie C-2 ed il Palermo, guidato in panchina da Caramanno, vinse sia la partita disputata alla «Favorita» sia poi il campionato. Complessivamente sono sette i precedenti tra il Palermo ed il Nola, tre in Sicilia, con 2 vittorie ed un pareggio, e quattro in Campania con tre vittorie del Palermo ed una sconfitta, risalente al 1991-92, in Serie C-1. Tutto ebbe inizio il 20 dicembre 1987. I rosanero erano stati costretti a ricominciare dalla C-2 dopo l’esclusione dalla Serie B nel settembre 1986 per via della radiazione decisa dai vertici della federazione. Dopo un anno di pausa, senza calcio, quindi, il nuovo Palermo viene iscritto direttamente in Serie C-2, sfruttando il posto vuoto lasciato dalla fusione tra il Venezia ed il Mestre. E sulla sua strada i rosanero trovano proprio il Nola, una delle rivali inserite in quel girone D di serie C-2. Così, il 20 dicembre 1987, per la quattordicesima giornata, alla Favorita, ancora con il vecchio nome, arrivano i bianconeri campani ed il Palermo, che già comandava la classifica con 21 punti, voleva il successo per proseguire la striscia di vittorie interni (erano 7 di fila) e, soprattutto, riscattare il ko della settimana precedente sul campo della Vigor Lamezia. E la squadra di Caramanno centrò l’obiettivo, vincendo 2-1 e riallungando in classifica, centrando uno dei 19 successi grazie ai quali vinse il campionato, conquistando l’immediata promozione in serie C-1 con 49 punti davanti al Giarre, secondo con 45 e promosso pure lui nella terza serie del calcio nazionale. Tre stagioni dopo (90-91) il Palermo ritrova il Nola in serie C-1. I rosa sono allenati, all’inizio da Franco Liguori, sostituito dopo quattro giornate da Enzo Ferrari, ed alla seconda di ritorno arriva in Sicilia il Nola neopromosso che cercava punti per la salvezza, mentre i rosanero se la giocavano con Casertana, Casarano e Perugia per la promozione in Serie B. Quella che va in scena è una partita difficilissima, combattuta come non mai, con il Nola che, alla fine, riesce a strappare un pareggio insperato per 1-1, annullando il gol del Palermo messo a segno da Felice Centofanti, fresco ex considerato che era approdato in Sicilia giusto nell’estate precedente proprio dal Nola. A fine campionato, comunque, i rosanero la Serie B la conquistarono ugualmente, chiudendo il campionato al secondo posto con 43 punti, dietro alla Casertana, prima con 45, mentre il Nola prima retrocede, perdendo lo spareggio con il Catanzaro, poi viene ripescato per via di una penalizzazione di 3 punti inflitta ai calabresi. L’ultimo precedente in Sicilia, infine, risale alla C-1 1992-93. Il Palermo era appena retrocesso dalla B e voleva ritornare subito tra i cadetti. Questa volta i rosa alla Favorita si impongono per 3-1 grazie alla doppietta di Cecconi e al gol di Mucciarelli. A fine campionato fu ancora promozione con 46 punti davanti ai 44 di Perugia ed Acireale. Il Grifo vinse lo spareggio, poi per via dei cavalli di Gaucci, perse la C ed in B finì l’Acireale.