L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul match tra Misilmeri e Canicattì, lotta per la promozione in D.
Vince il Canicattì e vince lo sport. Al «Giovanni Aloisio», dopo quattordici risultati utili consecutivi, il Misilmeri subisce una sconfitta che quasi sicuramente significa promozione in Serie D per gli uomini di Bonfatto. Il risultato punisce troppo i giocatori di casa che hanno cercato per tutto il primo tempo di raddrizzare la gara ma almeno due errori davanti alla porta di Barbagallo hanno di fatto ratificato la resa che si è concretizzata nel secondo tempo. Spalti stracolmi dove è regnata tanta sportività con applausi finali dei tifosi misilmeresi a tutti i giocatori, canicattinese compresi.
Il Misilmeri parte a testa bassa e al 3’Giuliano di testa sfiora la marcatura colpendo di testa ma la palla di perde di poco a lato. Al 9’Gueye sfiora la rete con un diagonale a fil di palo. Al 15’il gol: Iraci trova lo specchio della porta, Zummo respinge la sfera ma Iezzi non sbaglia e di piatto insacca per il vantaggio ospite. Ma è il Canicattì al 18’ a perforare la difesa di Utro con un veloce scambio Iraci-Gueye con quest’ultimo che con un sinistro chirurgico che batte imparabilmente Zummo. Al 30’ un pericoloso cross di Concialdi respinto da Barbagallo. Al 37’u n’azione in velocità del Misilmeri fa sbandare la difesa ospite, Cossentino davanti al portiere ospite manda incredibilmente la palla fuori. Al 42’ Pellegrion si invola sulla fascia sinistra, sul suo cross non arriva Di Giuseppe, ma Concialdi che trova Barbagallo pronto ad una difficile parata.
Nella ripresa, al 7’ Cerniglia trova un varco e va al cross che, però, Cardinale, al volo, spreca a lato. Al 12’ Concialdi di testa serve Di Giuseppe che in area non trova la porta. Al 19’ Pellegrino salva in angolo su un forte tiro di Matera. Al 22’ l’episodio che chiude la gara: Cerniglia, in fase di costruzione, si infortuna, la palla è recuperata dagli ospiti e Iezzi con un diagonale batte Zummo. Al 30’ Lucera prova il tiro a giro, deviato in angolo da un difensore. Al 38’perla di Garufo che dal limite trova l’incrocio dei pali: 0-4.