L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul mercato dell’Acr Messina.
Non ci sono nuovi casi Covid in casa di un Messina che tira un forte sospiro di sollievo dopo le sei positività riscontrate mercoledì. L’esito dei nuovi tamponi molecolari ha dato il via libera alla truppa di Raciti che, dopo la sospensione precauzionale degli allenamenti, tornerà in campo nella giornata odierna per riprendere la preparazione in vista della gara con la Virtus Francavilla del prossimo 23 gennaio. E per il Messina i fari sono puntati con decisione sul mercato: pensando al piano puramente sportivo, ma tenendo sempre bene a mente come la salvaguardia della salute rimanga elemento prioritario, lo slittamento del campionato gioca a favore dei peloritani, con il direttore sportivo Argurio chiamato a piazzare quei colpi necessari per rinforzare l’organico. Il ds proverà ad abbassare ancora l’età media della squadra, puntando così sull’opzione minutaggio, utile alla proprietà per far cassa in una stagione in cui i ricavi sono ridotti all’osso.
Gli obiettivi restano quelli noti: un difensore rapido e bravo in marcatura e uno-due esterni di fascia utili a dare il cambio a Rondinella e Goncalves che, con Fazzi, si sono guadagnati i gradi da titolari. E l’identikit conduce direttamente a un paio di under in uscita da club di Serie A e B. Sono tanti, in tal senso, i nomi sul taccuino di Argurio, mentre per quanto riguarda la punta centrale si attenderanno probabilmente gli ultimi giorni del mercato per individuare il profilo giusto. Prima, però, si dovranno concretizzare alcune uscite: Sarzi Puttini e Vukusic sono a un passo dall’addio, mentre restano da valutare le posizioni di Morelli e Lewandowski. Damian, elemento di sicuro spessore, seppur non del tutto apprezzato dalla «critica», piace al Catanzaro che avrebbe fatto un sondaggio con la casa madre Ternana. Difficile, comunque, immaginare l’addio di quello che probabilmente è il giocatore tecnicamente più importante della rosa.