L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla vittoria dell’Acireale contro il Marsala. Più forte delle circostanze avverse e delle squalifiche che hanno costretto in tribuna un terzo della squadra titolare, l’Acireale riesce ad avere ragione di un buon Marsala, che esce dal Tupparello con una punizione forse troppo severa, per quanto fatto vedere sul rettangolo di gioco. Una sconfitta molto pesante, per gli ospiti, adesso solo a +2 sulla quota retrocessione diretta, posizione occupata dal San Tommaso, che ha vinto a Messina, facendo un bel balzo in classifica. Passano 3′ e l’Acireale va in vantaggio: Ott-Vale pesca Ouattara, che s’infila in velocità tra i due centrali della difesa azzurra e viene toccato da Gallo, che lo stende; per l’arbitro stavolta il rigore c’è, e Rizzo dal dischetto non perdona. Il Marsala prova a reagire, ma tutto ciò che riesce a rimediare è un colpo di testa alto di Gallo. Nella ripresa il Marsala prova a pungere, ma il tiro di Maiorano non crea problemi a Pitarresi: ne crea di più sull’altro fronte Ott-Vale, pescato da una punizione scodellata in mezzo; Russo respinge, ma sulla palla che esce dalla difesa si avventa Arena, che pesca l’angolino lontano per il doppio vantaggio. Nemmeno il tempo di festeggiare il gol che potrebbe chiuderla e il Marsala si rimette in partita: palla messa in mezzo dalla sinistra, Mauceri si perde Lo Cascio, che tutto solo appoggia in rete la palla del 2-1. Il finale però è tutto degli azzurri: ci prova due volte Maiorano, il più propositivo, prima con un tiro a giro che finisce in corner, poi con un tiro-cross che costringe Pitarresi alla deviazione in corner. L’ultima occasione è ancora degli ospiti, ma la punizione di Candiano finisce alta.