L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul Marina di Ragusa. Quello che preoccupa piuttosto sono le norme introdotte con il codice di comportamento per le società al fine di svolgere l’attività. Norme stringenti che certamente penalizzano le piccole società come il Marina ed impongono ulteriori costi. Il direttore sportivo Cesare Sorbo è molto critico e dice: «Chi ha scritto queste regole comportamentali dimostra di non avere nessuna conoscenza delle realtà e delle situazioni critiche che il 95% delle società di Serie Di vivono giornalmente». La possibilità che gli stadi restino ancora chiusi ai tifosi è vista come una penalizzazione per tutto il movimento. Dice Nunzio Calogero: «Noi facciamo 200 paganti allo stadio, ma società come Acireale o Acr Messina, perché dovrebbero ripartire a porte chiuse?»