L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta un’intervista al fisico Enzo Marinari, dell’Univesità Sapienza di Roma.
«Il virus è lo stesso di prima, fino a prova contraria», dice. «Anche all’esordio della pandemia c’erano i casi asintomatici, ma non lo sapevamo», osserva.
«Quello che stiamo vedendo adesso è che la letalità del virus Sars-Cov-2 dipende drammaticamente dall’età del malato: è un fenomeno particolare e scientificamente assodato.
Stiamo vedendo che i pazienti hanno un’età diversa rispetto ai casi che vedevamo in marzo. È evidente che, finché le cose resteranno così, ci aspettiamo una letalità più bassa». Quanto vediamo ora, prosegue, «è che i giovani sono contagiosi, altrimenti non saremmo arrivati ai numeri di questi giorni».