Gds: “Il cuore e Soleri non bastano: Palermo, la corsa si ferma a Parma”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara persa ieri dal Palermo a Parma.
La striscia positiva del Palermo finisce a Parma, dopo sei gare, quasi due mesi, senza sconfitte. L’ultimo ko a Genova. Finisce in un pomeriggio caldo e soleggiato, colorito da una splendida cornice rosanero: erano quasi quattromila i fans del Palermo ieri al Tardini, moltissimi nel settore ospiti, tanti sparpagliati negli altri settori. E a fine gara, nonostante la sconfitta che ha allontanato i play-off, hanno applaudito i propri beniamini. Li hanno applauditi per l’impegno che ci hanno messo contro un’avversaria per valori individuali superiore e perché sono stati sempre in partita nonostante le numerose assenze che hanno stravolto l’assetto titolare.
Giocando un calcio non sempre propositivo ma certamente ben organizzato e con una precisa identità. Una cosa vogliamo dire subito: il Parma ha vinto affidandosi completamente a Vazquez, impiegato inizialmente da prima punta e dal 17° della ripresa al fianco di Inglese. A un certo punto della gara sembrava Vazquez contro tutti e proprio dai piedi del «Mudo» è partito quel tiro su cui alla mezzora del secondo tempo Pigliacelli ha respinto corto e centrale, consentendo a Coulibaly di realizzare il gol che ha deciso la gara. Per dire che nonostante tutto il Palermo è sembrato più «squadra» di un avversario che invece ha giocato a soggetto puntando quasi esclusivamente sulle iniziative del suo campione argentino.