L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di questa sera tra Palermo e Monopoli che avrà pochi spettatori allo stadio.
Il campionato di Serie C elegge stasera allo stadio «Barbera» la «damigella d’onore», o meglio la squadra che più delle altre può sperare in un passo falso del Bari. Non è detto che Palermo e Monopoli siano più forti di formazioni che stanno dietro (pensiamo a Avellino o Turris), certamente sono quelle che hanno avuto un rendimento più costante.
Lo sprint di fine anno (domenica prossima i rosa giocheranno a Catania e poi il Bari in casa) comincia dunque col tentativo di sorpasso per riprendersi il secondo posto smarrito nel pantano di Picerno (e riportarsi a -4 dal Bari in attesa della sfida di domani fra la capolista e l’Avellino al «Partenio). Una sconfitta forse immeritata ma che ha lasciato il segno nell’umore dei fans rosa, volubili quanto il tempo di questo autunno. I pochi biglietti venduti, nonostante l’importanza della posta in palio, si giochi di sera e gli incentivi per i giovani, dicono che questa squadra stenta a entrare nei cuori dei propri tifosi benché si sia assestata da settimane nelle primissime posizioni.
È difficile spiegare perché faceva più cassetta la Serie D (spesso oltre diecimila paganti) che questa C, di livello tecnico ben superiore. Misteri del calcio, o meglio della mente umana. Ipotizziamo che molti fans dopo avere vinto la D pensavano che Mirri costruisse una squadra capace di dominare immediatamente il torneo superiore. Non è stato così e dunque la disaffezione.