L’edizione odierna del giornale riporta le parole di Luca Ficarrotta, autore del gol vittoria nel match di ieri del Palermo contro l’FC Messina: è bastata una domanda: «È un gol che mi dà fiducia, anche se la prestazione non è stata delle migliori. L’importante è aver portato i tre punti a casa». Una punizione perfetta, un mancino all’angolino che ha regalato al Palermo la quinta vittoria di fila: «Prima di batterla ho parlato con Martin – prosegue l’attaccante e mi ha chiesto se me la sentissi, nel primo tempo in una situazione simile aveva calciato lui». Il sogno è stato realizzato: «Gioco per la mia città, indossare questa maglia e segnare è un’emozione immensa. L’ho sognato tante volte. Spesso, passando dallo stadio quando andavo a Mondello, ho pensato di poter segnare lì». Un obiettivo per la prossima gara di campionato, in casa con la Cittanovese: «Speriamo», si limita a dire il fantasista, che però non vuole lanciare messaggi a Pergolizzi: «No, non lo è perché il tecnico fa le sue scelte. L’importante è farsi trovare pronti in ogni momento e io l’ho fatto. Spero di trovare spazio, ma siamo ventisei titolari in una squadra che punta a vincere». Normale che ci sia concorrenza e normale che sia dura, ma è fondamentale che tutto l’organico abbia chiaro in mente l’obiettivo finale: «Dobbiamo tenerei piedi per terra, perché tutte le partite saranno difficili. Dall’Acireale in giù ci aspettano partite complicate». Non può fare altro che ribadire un concetto già chiaro a tutta la squadra: «Ancora non abbiamo fatto niente. Bisogna lavorare, stare con i piedi per terra. Il calcio è strano». La partita di Messina, d’altronde, lo dimostra. Il Palermo ha sofferto, ma è stato bravo a spingere nel momento giusto: «Nel calcio non può andare tutto bene. Noi siamo bravi a soffrire e attaccare quando serve, ma si sa che in Serie D bisogna fare così. Siamo stati compatti, da squadra vera, e abbiamo vinto». Grazie ad un suo gol, dedicato alla famiglia col quale ha realizzato il suo più grande desiderio: «Volevo solo venire qui, a tutti i costi. È il mio sogno e si è avverato, ho segnato e la squadra ha vinto. Ora pensiamo alla prossima».