L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta la rabbia dei ristoratori di Cefalù.
«Ci siamo uniti in un’associazione di categoria – afferma Giuseppe Provenza, portavoce di Arch, l’Associazione ristoratori Cefalù Horeca – per ottimizzare gli sforzi e le idee, al fine di un rilancio armonico e sostenibile del nostro paese».
«Continuando su questa direzione – precisa l’associazione – si assisterà alla chiusura di diverse attività con i conseguenti licenziamenti e fallimenti».