L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul business della raccolta dei rifiuti gestito da una famiglia di imprenditori tra Partinico, San Giuseppe Jato e San Cipirello.
Si sono accesi i riflettori dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che ieri hanno messo a segno l’operazione Cogenesi. Agli arresti domiciliari i cugini Stefano e Michele Lo Greco, rispettivamente di 36 e 29 anni, e la convivente del primo Valentina Mangano, che compirà 27 anni mercoledì, mentre l’obbligo di dimora è stato imposto a Vincenzo Lo Greco di 71, amministratore unico e socio di alcune società al centro degli accertamenti.
A Giuseppe Gallo, nato a Sciacca nel ‘55, responsabile del settore Lavori pubblici e Servizi ambientali del Comune di Partinico, è stata
imposta la misura interdittiva della sospensione dal servizio. Nell’inchiesta c’è un sesto indagato: Antonino Giammalva, consulente fiscale di 55 anni. L’indagine ha preso avvio nel settembre del 2018, dopo un attentato incendiario contro alcuni mezzi parcheggiati nell’autoparco del Comune di Partinico.