Gds: “I dati della pandemia. Con le feste pochi tamponi e calano i contagiati. Singolare caso ad Agrigento, uomo dato per morto, era invece vivo ma poi è spirato”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’emergenza Coronavirus in Sicilia.

Meno di 400 infezioni diagnosticate in 24 ore. A pesare sulla flessione della curva è anche il crollo del numero di tamponi effettuati a cavallo di Natale.

Fra le tante e tragiche storie ce n’è una che ha dei risvolti paradossali. Ad Agrigento, un anziano di San Biagio Platani, colpito dal virus è stato dichiarato deceduto, ma poco dopo, quando il carro funebre era già in ospedali, i parenti hanno scoperto che l’anziano era vivo. È stato uno
scambio di persona, ma è cambiato pure l’epilogo, nel giro di poche ore: l’uomo è poi deceduto davvero.

Questa la suddivisione delle nuove infezioni tra le province dell’Isola: 163 a Catania, 104 a Messina, 38 a Palermo, 23 a Siracusa, cinque a Trapani, quattro a Caltanissetta, con Agrigento, Enna e Ragusa che segnano zero casi.