L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla rottura del contratto fra Antoine Griezmann e il colosso cinese Huawei.
«Visti i forti sospetti di un contributo dell’impresa Huawei allo sviluppo di una «allerta Uiguri» grazie a un software di riconoscimento facciale, annuncio che metto fine immediatamente alla partnership che mi lega a questa società».
Il centravanti della nazionale francese e del Barcellona aveva un contratto di “ambasciatore” di Huawei dal 2017.
Gli uiguri sono il principale gruppo etnico dello Xinjiang, vastissima regione della Cina con frontiere comuni con Afghanistan e Pakistan. Huawei è stata accusata dagli Stati Uniti di essere coinvolta nei test di un software come
quello descritto da Griezmann.