L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Segre tornato titolare e tornato al gol.
Il rientro in campo di Jacopo Segre, coronato dal gol e dalla seconda vittoria consecutiva del Palermo, ha rappresentato un momento chiave per il centrocampista rosanero. Dopo sette mesi di digiuno, Segre ha segnato contro la Juve Stabia, dimostrando di aver superato l’infortunio che lo ha tenuto fuori durante l’estate. Il suo ritorno non solo ha dato imprevedibilità al centrocampo del Palermo, ma ha anche confermato la sua importanza nel gioco di Dionisi, sia in fase offensiva che difensiva.
Segre è stato protagonista assoluto nella partita di Castellammare di Stabia, con i suoi movimenti senza palla che hanno disorientato gli avversari, culminando nel gol che ha sbloccato la partita. Il suo legame con il Palermo si è ulteriormente consolidato quest’estate con il rinnovo del contratto fino al 2027, nonostante le richieste di club come Pisa, Cagliari e Salernitana. Il suo apporto è stato determinante per equilibrare il centrocampo rosanero, che nelle prime partite di campionato ha mostrato qualche difficoltà in sua assenza.
Il numero 8 del Palermo ha mostrato non solo capacità tecniche, ma anche leadership, specialmente nel recuperare palloni e nell’inserirsi in fase offensiva, dove lo scorso anno si è distinto per i suoi colpi di testa, una delle sue armi principali. Sabato Segre tornerà al Barbera, pronto a ricevere l’abbraccio dei tifosi che già lo avevano applaudito durante i pochi minuti giocati contro il Cosenza.
La sfida contro il Cesena, allenata dall’ex tecnico rosanero Mignani, rappresenterà un altro banco di prova per Segre, che sotto la guida del tecnico romagnolo non aveva brillato come sta facendo ora con Dionisi. Il feeling tra Segre e il nuovo allenatore sembra essere già solido, nonostante il poco tempo trascorso insieme. Il gol segnato contro la Juve Stabia potrebbe essere il punto di partenza per una stagione ricca di soddisfazioni, con l’obiettivo di portare il Palermo a lottare per la promozione in Serie A, un traguardo che Segre sogna di raggiungere dopo averlo solo sfiorato durante la sua esperienza al Torino.