L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla mancanza di vittorie quando mancano i gol degli attaccanti.
Se le punte non segnano, gli avversari ballano. Il Palermo che torna da Picerno si scopre dipendente dai propri attaccanti: senza i loro gol, vittorie non ne arrivano. Non ne sono mai arrivate finora e l’ultima trasferta stagionale non fa certo eccezione, per una squadra incapace di scardinare le difese avversarie con soluzioni che non prevedono la finalizzazione da parte del reparto avanzato.
Esterni? Non pervenuti. Centrocampisti? Mai (o quasi) pericolosi. E alla fine, se non la sbloccano i Brunori, i Soleri o i Fella, tra le fila rosanero non c’è qualcuno in grado di indirizzare la partita nel verso giusto. Fino a due giorni fa sembrava quasi come voler trovare il pelo nell‘uovo, ma le statistiche difficilmente mentono: il Palermo è l’unica squadra del Girone C a non aver ancora trovato un gol dai propri mediani e ancora oggi paga questa difficoltà nel segnare con interpreti diversi da punte, mezzepunte e trequartisti.
De Rose non è un goleador e non si scopre certo oggi, Odjer ha segnato un solo gol in Italia nel 2016 e ad ogni tentativo dalla distanza non fa altro che ricordare perché non segni da cinque anni e mezzo, ma da Luperini e Dall’Oglio era lecito attendersi qualcosa di più in fase realizzativa. Specie dal primo, entrato a gara in corso contro il Picerno: nella passata stagione, oberato dal Covid-19, l’ex centrocampista del Trapani aveva già all’attivo due reti dopo 16 giornate di campionato. L’altro, invece, è stato acquistato in estate proprio per dare un aiuto in fase offensiva, tant’è che spesso è stato utilizzato da trequartista.