Continua il caos il casa Trapani e anche stavolta non c’entra il campo, ma i soliti problemi in tribunale. Infatti la Procura Federale ha deferito l’ex ad della squadra granata, Maurizio De Simone, che all’epoca era amministratore unico della Fm Service che possedeva le quote del Trapani. L’edizione odierna del Giornale di Sicilia” fa il punto della situazione in casa granata. De Simone è stato deferito per aver fornito al trapani una lettera di referenze bancarie del Monte dei Paschi di Siena trasmessa alla Lega Pro che non era considerata genuina. Deferito per lo stesso motivo anche Francesco Paolo Baglio che in quel periodo ricopriva la carica di presidente ed era anche il rappresentante legale della società. Il Trapani, invece, deve rispondere a titolo di responsabilità diretta, per il comportamento posto in essere da Baglio e De Simone. I granata rischiano grosso perchè potrebbero incorrere in una penalizzazione o in una retrocessione in Lega Pro: «Prendiamo atto del deferimento che ci vede coinvolti con una responsabilità diretta, pensiamo in maniera fuori luogo, non essendo stata l’attuale proprietà ad agire direttamente in quel momento, ma attraverso De Simone che allora era l’ad» dice il presidente Giorgio Heller . «Abbiamo già presentato una memoria, ricordando che l’attuale proprietà nulla ha a che fare con questa vicenda e che, anzi, la nostra presenza ha di fatto risolto una problematica diventata delicata. I nostri avvocati stanno facendo di tutto per definire la situazione. Sappiamo che si tratta sicuramente di un atto dovuto deferire il Trapani, ma è facile capire la nostra estraneità ai fatti e l’intervento successivo posto in essere permettere a posto la situazione». Non proprio una situazione facile da gestire per il Trapani che deve cercare di fare punti in campionato, i granata nel prossimo turno se la dovranno vedere contro il Frosinone. Di certo i giocatori non avranno la testa libera dopo queste notizie in chiave giudiziaria. Insomma per il Trapani un inizio di stagione maledetto con un guaio dietro l’altro e una classifica che fa paura.