Il futuro del nuovo Palermo passa da due punti cruciali , il primo è la probabile separazione con Rino Foschi, che nell’ultima stagione ha svolto sia il ruolo di ds che di presidente dei rosanero, il secondo riguarda la situazione contrattuale legata ad Aladino Valoti, ex ds dei rosanero. L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia fa il punto della situazione e analizza queste due questioni in casa Palermo. Due nodi per nulla semplici da sciogliere. Rino Foschi da un lato, Aladino Valoti dall’altro. Gli ultimi due direttori sportivi del Palermo restano a libro paga e, al momento, non si trova una soluzione. Col primo, a meno di miracoli, non ci sarà modo per trovarne una. Col secondo ci sarà un incontro e da lì si valuterà il da farsi, anche se la trattativa per un’ eventuale risoluzione non si preannuncia per niente semplice. Di sicuro resta il vuoto nel ruolo (con Lucchesi che si è assunto la delega ad interim) nonostante gli stipendi lordi di entrambi pesino circa un milione di euro nelle casse rosanero. Il Palermo, nel pieno di un progetto volto alla riduzione globale dei costi, non può sostenere una tale spesa per due dirigenti che, di fatto, non lavorano più per il club. Uno perché esonerato, sì, ma l’altro si trova in una posizione ancora oggi poco chiara. A Foschi non è stata comunicata l’intenzione di sollevarlo dall’ incarico, né tanto meno sono stati avviati i negoziati per la risoluzione di un accordo in scadenza tra un anno. Il dirigente romagnolo è tornato a casa dopo essere stato «sospeso» dalla proprietà, ma di fatto è formalmente in carica come direttore sportivo del Palermo. Un ruolo che non ricopre per via di decisioni della nuova proprietà, anche se la sua posizione è congelata in attesa di sviluppi. Un limbo, quello in cui si trova Foschi, tra il licenziamento e l’esonero, senza che nessuna delle due opzioni venga presa in considerazione. Il dirigente non intende risolvere il contratto che lo lega al Palermo fino a giugno 2020 e la proprietà, allo stato attuale delle cose, non intende inserire in organigramma un nuovo Ds. Anche per questo è tutto in mano al dg Lucchesi, che ha già avviato i contatti con i procuratori per ridiscutere i contratti di alcuni tesserati e che ha seguito in prima persona la trattativa per portare Marino sulla panchina della squadra rosanero. Dovrà fare altre trattative, il dirigente toscano. Su tutte quella con Valoti, che dal Palermo prenderà uno stipendio almeno per un altro anno, sempre che non si giunga ad un accordo. L’incontro si terrà nei prossimi giorni, ma di fatto sarà soltanto un faccia a faccia interlocutorio per poi valutare quale strada intraprendere per la separazione. Che si possa giungere ad un gentlemen agreement in tempi brevi è possibile, nonostante il mercato non sembri offrire ancora sbocchi concreti a Valoti, fermo dall’esonero di un anno fa dopo la sconfitta nella finale dei play-off. Da parte dell’ex direttore sportivo rosanero c’è la voglia di giungere ad un’intesa, in modo da potersi rimettere in gioco da qualche altra parte. Intesa che però dovrà passare da un incontro ancora da programmare, necessario per alleggerire le spese di un Palermo chiamato ad effettuare grossi tagli in vista della prossima stagione.