L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui Training Day e i 6000 tifosi presenti.
Il Palermo ha vissuto un momento di grande unione con i suoi tifosi, che si sono radunati in massa allo stadio Renzo Barbera per un allenamento a porte aperte. Sebbene l’affluenza non fosse quella tipica delle partite di campionato, la curva Nord ha offerto un colpo d’occhio impressionante, con oltre 6.000 posti occupati. Questo evento, il primo dopo 15 mesi, è stato un’occasione per i tifosi di stringersi intorno alla squadra e mostrare il loro sostegno in vista del campionato.
L’atmosfera era carica di entusiasmo e speranza, nonostante l’avvio di stagione non sia stato dei migliori con la sconfitta contro il Brescia. I tifosi hanno accompagnato l’allenamento con cori incessanti, trasmettendo alla squadra il loro desiderio di riscatto e l’aspirazione di tornare in Serie A. La presenza dei giocatori, inclusi quelli infortunati come Gomis e Di Bartolo, ha rafforzato il legame con i sostenitori, che hanno accolto calorosamente ogni giocata e gol durante la seduta.
L’evento è stato anche un’anteprima della prima partita casalinga della stagione 2024/25, prevista per il 1° settembre contro il Cosenza. Prima di allora, però, il Palermo dovrà affrontare due trasferte impegnative contro Pisa e Cremonese. L’obiettivo è arrivare alla sfida al Barbera con almeno una vittoria, alimentati dalle motivazioni trasmesse dal pubblico rosanero.
Durante l’allenamento, il tecnico Dionisi è stato uno dei più applauditi, segno di una crescente fiducia nei suoi confronti e nel progetto della squadra. I tifosi hanno espresso il loro sostegno e ottimismo per la stagione, evidenziando il desiderio comune di vedere il Palermo tornare in Serie A, un traguardo che manca dal 2017.
Le voci dei tifosi, raccolte durante l’evento, riflettono un mix di fiducia e aspettative. Giulio, 30 anni, ha sottolineato la sua determinazione a seguire la squadra nonostante gli impegni di lavoro, mentre Edoardo, 47 anni, ha espresso ottimismo per il lavoro svolto finora dalla dirigenza e dal tecnico. Anna, 59 anni, ha manifestato la sua gioia per il ritorno di Verre e la permanenza di Brunori, e ha accolto con favore l’idea dell’arrivo di Sirigu. Infine, Giuseppe, 45 anni, ha dichiarato la sua fiducia nel capitano Brunori, convinto che possa diventare il miglior marcatore della storia del Palermo.
L’allenamento a porte aperte ha dunque consolidato l’unità tra squadra e tifosi, con l’obiettivo condiviso di tornare ai vertici del calcio italiano.