L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla del primo gol realizzato da Felici con la maglia del Palermo nel match vinto contro il Licata. Il suo centro, ha permesso l’ottava vittoria di fila: «Per la seconda domenica consecutiva siamo riusciti a ribaltare immediatamente lo svantaggio, dimostrando la grande forza di questo gruppo» – ha dichiarato il 2001 -. Ha dovuto attendere, ma alla fine la prima rete è arrivata: «Sono felice di aver finalmente fatto gol -prosegue- per un attaccante è sempre importante segnare, dal punto di vista mentale dà una carica in più. Voglio condividere questa gioia con tutte le persone che fin da bambino mi hanno sostenuto ed incoraggiato a realizzare il sogno di diventare un calciatore». Sulla scelta di venire a Palermo: «Indossare una maglia prestigiosa come quella del Palermo è un onore ed una grande responsabilità, soprattutto per un giovane come me. Sono sicuro che la scelta di venire a giocare a Palermo sia stata la più giusta». Sulle emozioni dopo il gol: «Dopo il gol ho vissuto dei lunghissimi secondi incredibili – rivela Felici – prima il boato assordante, poi l’abbraccio con tutta la panchina, è stato tutto molto emozionante. Due minuti dopo è arrivata la perla di Mario, una giocata da campione, lui e gli altri over sono da esempio per noi giovani, i loro consigli durante la settimana ed in partita ci serviranno per crescere e migliorarci». Adesso il Palermo ha un divario importante in classifica, ma è ancora presto: «Siamo tutti consapevoli che non possiamo pensare alle vittorie consecutive ma soltanto al prossimo avversario, il Nola, che ha rimediato una netta sconfitta in casa e sicuramente vorrà riscattarsi contro di noi». Guai dunque a staccare la spina: «Ci sarà da lottare fino al 3 maggio- conclude Felici -non possiamo permetterci alcuna pausa fino a quando non raggiungeremo l’unico obiettivo che abbiamo».