Gds: “Far west in campo, calci e pugni all’arbitro di Cerda: pesanti squalifiche per tre giocatori”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’aggressione all’arbitro durante una gara di Promozione Siciliana (CLICCA QUI per vedere il video).
Scene da far-west a caratterizzare il week-end del calcio dilettantistico siciliano. Il match è quello tra Villarosa e Pro Falcone, la vittima è l’arbitro dell’incontro, il palermitano David Bartolotta, originario di Cerda. Tutto succede a fine partita, quando gli ospiti riescono a trovare la via della rete del pareggio al 97‘. Un gol che ha scatenato l’ira dei padroni di casa che hanno rivolto tutta la loro rabbia contro il direttore di gara di Cerda, solo e inerme e con palese difficoltà nel lasciare il terreno di gioco e mettersi al riparo dalla caccia all’uomo che alcuni tesserati del Villarosa hanno
messo in atto.
Per Bartolotta tanta paura e anche il ricorso alle cure dei medici. L’arbitro di Cerda è finito in ospedale, dove ha avuto una prognosi di dieci giorni peri traumi riportati. Sono tre i calciatori che il giudice sportivo, sentito e letto il referto arbitrale di fine gara, hanno pagato più di tutti la violenta aggressione al povero Bartolotta: Marco Ferrara, Youssef Mardi e Lamine Mohamed Dabo. I primi due sono stati squalificati per 5 anni, fino al 3 marzo del 2028, mentre il terzo, Dabo, fino al 31 marzo 2026. A leggere le motivazioni del comunicato ufficiale, si capisce la gravità di ciò che è successo: «Per contegno offensivo nei confronti dell’arbitro, preso con violenza per la testa, con uno sgambetto che ne provocava la caduta a terra dove lo colpiva ripetutamente con calci», il paragrafo riservato a Ferrara. Per quanto riguarda Mardi, invece, «per averlo colpito con un violentissimo pugno allo zigomo destro provocandogli immediato dolore».