Gds: “False partenze: i rosanero così male soltanto dodici anni fa”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e l’avvio di campionato negativo per il Palermo.
Nelle ultime stagioni, il Palermo sembrava aver invertito il trend negativo delle false partenze, ma quest’anno è ricaduto nella stessa trappola. Nonostante il nuovo corso guidato da Dionisi e De Sanctis e l’ambizione dichiarata di migliorare il sesto posto ottenuto nella scorsa Serie B, i rosanero hanno iniziato la stagione con due sconfitte consecutive. Sebbene la concorrenza non abbia ancora preso il largo, il Palermo ha bisogno di ritrovare la giusta rotta il più rapidamente possibile, a partire dalla difficile trasferta di Cremona.
Nella storia recente del Palermo, le partenze difficili non sono una novità: ne abbiamo viste parecchie, otto negli ultimi 23 anni. Tuttavia, queste false partenze non sono quasi mai state un presagio di una stagione mediocre. L’esempio più eclatante è il campionato 2013/14, quando, nonostante un avvio stentato con un solo punto nelle prime due partite (1-1 a Modena e 1-2 contro l’Empoli) e l’avvicendamento in panchina tra Gattuso e Iachini, il Palermo trionfò con il record di punti. La rimonta iniziò proprio alla terza giornata con un netto 0-3 a Padova. Anche nella promozione del 2003/04, il club aveva iniziato con quattro punti in due partite (0-0 ad Avellino e 1-0 contro il Cagliari), un inizio che lasciava ben sperare.
Negli ultimi trent’anni, il Palermo aveva iniziato così male solo nel 2012/13, con zero punti e zero gol fatti nelle prime due partite (sei subiti) contro Napoli e Lazio. Quel campionato, segnato da quattro avvicendamenti in panchina (Sannino, Gasperini, Malesani e di nuovo Sannino), si concluse con la retrocessione in Serie B. Ancora peggio andò nel 1993/94, quando i rosanero persero le prime quattro partite senza segnare un gol (0-3 contro la Fiorentina, 0-1 contro Cosenza, 0-1 contro Ravenna, e 0-2 contro Pisa), per poi sbloccarsi solo alla quinta giornata contro il Verona e conquistare la salvezza all’ultimo respiro.
Un altro inizio simile a quello del 2013/14 avvenne nella stagione 2018/19, ancora in Serie B: il Palermo iniziò con due pareggi (0-0 contro la Salernitana e 2-2 contro la Cremonese) ma riuscì comunque a chiudere al terzo posto, prima di essere escluso per le ormai note vicende finanziarie. Anche la stagione 2010/11, conclusa con un ottavo posto in Serie A e la finale di Coppa Italia, partì con un solo punto nelle prime due gare (0-0 contro il Cagliari e 2-3 contro il Brescia). Scenario simile nel 2020/21 in Serie C, quando il Palermo raccolse un solo punto nelle prime due partite (0-2 contro il Teramo, 0-0 contro la Ternana), chiudendo poi la stagione al settimo posto grazie a una rimonta nei mesi successivi.
Nelle ultime due stagioni, il Palermo aveva iniziato bene, raccogliendo quattro punti nelle prime due partite, ma questo non è bastato per ottenere successi significativi. Ora, con l’obiettivo di salire in Serie A, il Palermo sa che deve ripartire immediatamente. Ogni ulteriore ritardo nel trovare il giusto ritmo potrebbe aumentare il rischio di non raggiungere gli obiettivi prefissati nemmeno questa volta.