Gds: “Esperti sempre più pessimisti «Lockdown per Natale»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’emergenza Coronavirus. Natale isolati in casa per un nuovo lockdown? Diventa sempre più probabile secondo gli esperti.
Il direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, spiega «Dovessi togliermi qualche sassolino dalla scarpa, potrei anche dire che alcuni messaggi eccessivamente rassicuranti in merito a un virus indebolito o a una malattia inesistente hanno aiutato
coloro che, a livello politico o di comportamento individuale, hanno pensato che non ci fosse più un problema così serio»
Un lockdown sotto Natale è «nell’ordine delle cose», dice senza mezzi termini il professor Andrea Crisanti, microbiologo dell’università di Padova. Tra 15 giorni «temo 10-12mila casi al giorno – rivela – Via via che i casi sono aumentati, la capacità di contact tracing e fare tamponi diminuisce e si entra in un circolo vizioso che fa aumentare la trasmissione del virus. Forse un lockdown sotto Natale potrebbe resettare il sistema, abbassare la trasmissione e, alla ripresa, aumentare la capacità di contact
tracing e dei tamponi sul territorio».
Indirettamente parlando da Capri replica il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in persona: «Lockdown a Natale? Non faccio previsioni per Natale, faccio previsioni delle misure più idonee, adeguate e sostenibili per prevenire un lockdown, però dipenderà molto dal comportamento di tutta la comunità nazionale, questa è una partita in cui vinciamo o perdiamo
tutti. Non faccio previsioni per Natale, è da evitare, ma dipende dagli
italiani».