Gds: “È un «Costa Gaia» show, 250 squadre al via”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul “Trofeo Costa Gaia” relativo al calcio giovanile. Ecco quanto riportato: “Oltre 250 squadre ai nastri di partenza, che si confronteranno in vari campi di gioco del Trapanese e del Palermitano. Al Centro congressi Marconi di Alcamo, ieri pomeriggio, la tradizionale cerimonia di inaugurazione, alla quale hanno partecipato Bruno Lombardo, presidente provinciale di Trapani della Figc e, per il Palermo, Rosario Argento e Leandro Rinaudo, rispettivamente responsabile organizzativo e direttore tecnico del settore giovanile della società rosanero. Per il Trapani presenti Sandro Porchia e Carlo Pace (responsabile e segretario del settore giovanile granata), con i giocatori Enrico Canino, Joao Silva e Alessandro Minelli. Hanno aderito a quest’edizione del torneo anche Roma, Sampdoria e Genoa, oltre che squadre da Puglia, Calabria e Campania. Previste quattro giornate di gare (27, 28, 29 e 30 dicembre) per la fase «Anteprima» dedicata ai ragazzini nati negli anni 2009-2010-2011-2012. Il 2 gennaio, ad Alcamo, il consueto corteo inaugurale delle squadre partecipanti, quindi dal 3 al 6 gennaio la fase principale della competizione. Le iniziative di solidarietà sono portate avanti a braccetto con l’associazione «A piccoli passi» di Castellammare del Golfo. «Sono orgoglioso di questa manifestazione – commenta Lombardo -. Io vengo dal mondo delle società e conosco bene i sacrifici che occorrono per ripartire bene come sta facendo il Palermo». «Quello che ci contraddistingue – dice Argento – è la grande voglia, l’entusiasmo e lo sprone che ci ha dato la città, che ha vissuto anni splendidi nell’era precedente e che si era un po’ spenta». Rinaudo ha ricordato la propria infanzia: «È bello vedere tutti questi bambini, mi fanno tornare indietro con il tempo. Anch’io ho partecipato al Costa Gaia. Per me è molto emozionante essere qua. Ho due gemelli: uno tifa per il Napoli e l’altro per la Juve. Io credo che ogni persona, ogni bambino deve sognare e vivere per un obiettivo, con il sacrificio e l’aiuto della famiglia».