L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul grido d’allarme nei comuni di Cinisi, Partinico e Terrasini. Protestano i barbieri e il settore del benessere: gli abusivi prendono campo, monopolizzando le risorse i chi, nonostante i divieti, chiede direttamente a domicilio un taglio o un trattamento estetico. A Partinico tutti i saloni e centri estetici, otto in tutto, hanno deciso di scrivere una lettera aperta: «L’impossibilità di riaprire i nostri centri estetici – si legge – da il via libera alle abusive che, ancor di più, si sentiranno autorizzate a girar per le case». A Cinisi il sindaco Giangiacomo Palazzolo ha deciso di scrivere al presidente della Regione per portare le istanze della categoria: «Confido nel suo qualificato intervento – ha evidenziato Palazzolo rivolgendosi al governatore Nello Musumeci – al fine di permettere all’intero comparto di ritornare a lavorare, nel più breve tempo possibile». A Terrasini i titolari di queste attività hanno incontrato il primo cittadino Giosuè Maniaci.