L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’addio di Tony Di Piazza.
Il futuro del Palermo è sempre più un’incognita. Mirri ha risposto inviando una pec e imputando al socio americano di aver arrecato «un grave nocumento alla società ed al suo valore».
Con un campionato da concludere, un centro sportivo da costruire e un’altra stagione, ben più importante di questa, da programmare affidandosi al budget triennale concordato dai soci al momento della nascita del nuovo Palermo.
Mirri indica Di Piazza come osteggiatore del «rapporto negoziale con Infront, pur in assenza di qualsivoglia alternativa» e lo taccia di
continui ripensamenti, «ultimo quello su Paparesta, ma prima di questo, quello sull’essere o no vice presidente, quello sul centro sportivo, quello sui versamenti e su quant’altro».