L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” fa il punto sul mercato di quelle che saranno le prossime avversarie del Palermo. In particolare, ecco quanto scrive in merito al Troina con la parole di Lo Cascio:
“Dopo alcuni giorni di burrasca, sembra essere tornato il sereno in casa Troina. Alcune voci attendibili affermano che questa sarà la settimana decisiva per ufficializzare il nuovo assetto societario e tecnico della squadra che si appresta a vivere un entusiasmante campionato di Serie D. Nell’attesa dell’ufficialità ha parlato di questa e di altre situazioni Davide Lo Cascio, classe ’96 e jolly difensivo dei rossoblù, capace di giocare in più posizioni con ottimi risultati. Lo Cascio spiega innanzitutto quali motivi lo hanno indotto a proseguire la sua esperienza in rossoblù: «Qui mi sento a casa e spero di rimanere a lungo. Sento addosso tante responsabilità, anche perché al momento sono il più grande in rosa e ho già vissuto una grande stagione con questa maglia. La gente di Troina è meravigliosa e farò di tutto per ricambiare questo affetto. Ho ricevuto diverse proposte per andare via, ma la mia prima scelta è sempre stata Troina perché voglio confermare le cose buone che ho fatto nello scorso campionato». […]. Il nuovo campionato sarà molto impegnativo, anche per la presenza nel girone I del Palermo, e Lo Cascio, grande tifoso rosanero, dice la sua sulla nuova stagione: «Il nostro è un girone di ferro, vista la presenza di squadre blasonate come Palermo, Messina e Acireale, che sono favorite per la promozione. L’anno scorso però ci davano tutti per spacciati e siamo arrivati a un punto dai play-off. L’obiettivo sicuramente è quello di ripetersi, oltre che nei risultati anche nel gioco che esprimeremo. Dopo la grande emozione di aver giocato contro il Bari, quest’anno affronteremo il Palermo e per me non sarà una partita normale, perché lì ho fatto le giovanili e facevo fin da bambino il raccattapalle. Fa male vedere i rosanero in Serie D ma sarà una grande emozione affrontarli. Se segnassi al Barbera probabilmente non esulterei ma di sicuro sarebbe un’immensa soddisfazione»”.