Gds: “Dominio, sprechi e i soliti regali: il Palermo perde pure a Francavilla”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla sconfitta del Palermo a Francavilla.

Una sconfitta ingiusta, come può essere talvolta ingiusto il calcio. Il Palermo perde la sua seconda partita di fila in trasferta ma stavolta, contro una squadra più forte del Foggia e sul campo più difficile della categoria, esce a testa alta. E i fans di casa hanno festeggiato la vittoria, mentre veniva giù un diluvio insospettabile fino alla metà della ripresa, come se avessero vinto il campionato.

Perché sapevano che battere il Palermo di ieri era stata una grande impresa, che insomma gli era andata di lusso. È stata la migliore gara esterna del campionato rosanero e il risultato non rispecchia proprio per niente l’andamento di una partita che ha visto quasi sempre la formazione di Baldini attaccare. E spesso la squadra di casa arrancare. Direte voi: ma allora perché il Francavilla ha vinto? La risposta stavolta è facile: perché gli attaccanti del Palermo si sono «divorati» una lunga serie di occasioni. E primo tra tutti Brunori, che ha segnato ancora su rigore riaprendo la partita al 27’ della ripresa, ma che ha sbagliato almeno due clamorose occasioni da gol.

La prima al 13’, quando s’è fatto parare con i piedi da Nobile una battuta ravvicinata su assist di Floriano e la più facile al 7’ della ripresa, sul risultato di 1-0, quando lanciato in verticale da Luperini ha tentato un colpo a scavetto consentendo ancora una volta a Nobile di ribattere. E poiché nel calcio chi segna ha sempre ragione, dobbiamo incartare e portare a casa, come si dice, anche questa batosta. Da Francavilla il Palermo torna però con una certezza. Quella che se gioca come ha giocato ieri (e tatticamente non esistono alternative a questo modulo) può vincere su ogni campo, perché non sempre i suoi attaccanti saranno così imprecisi. E non sempre gli avversari potranno fare due gol con due tiri in porta. Insomma, la delusione per la sconfitta da una parte, il conforto di una squadra in crescita all’altra. Il bilancio resta negativo ma rispetto a Foggia abbiamo visto un’altra squadra, un’altra personalità e ovviamente un altro atteggiamento tattico.