L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla classifica di serie B delle ultime dodici giornate con il Plaermo che si troverebbe al 14° posto.
Restano ancora 270 minuti per conseguire un risultato che la matematica lascia ancora aperto, a patto di svoltare in agonismo e risultati. A Como, il Palermo ha ripetuto un film già visto nelle scorse settimane: un passo avanti nei punti, dato che il pareggio ha consentito di accorciare su Pisa e Reggina (entrambe sconfitte), e due indietro in classifica, con il doppio sorpasso di Ascoli e Venezia (stessi punti dei rosa ma scontri diretti a favore).
Il Palermo rischia di arrivare a fine stagione pieno di rimpianti: oltre ai lagunari, le avversarie più recenti sulla carta apparivano tutte più deboli, ma contro Cosenza, Benevento e Como sono arrivate altrettante «x» e le prime due davanti a un Barbera ormai spazientito. Se si considerano le ultime dodici gare, i rosa hanno vinto solo contro il Modena, con accanto otto pareggi e tre sconfitte (tutte in trasferta, dove Brunori e compagni non fanno bottino pieno da più di tre mesi). In tutto fanno 11 punti, meno di uno a partita (0,91): solo quattro squadre in Serie B hanno un ruolino di marcia peggiore e tra queste l’unica in corsa peri play-off è la Reggina, che però ha vinto di più (tre volte) e sta facendo i conti con i provvedimenti della giustizia sportiva.
Uno dei verdetti arrivati da Como è che il Palermo è virtualmente fuori dalla corsa a quinto e sesto posto, dunque se dovesse raggiungere i play-off giocherebbe una partita secca in trasferta con a disposizione soltanto il successo. Troppo distanti Parma e Cagliari, rispettivamente a +7 e +6 sui rosa: espugnare l’Unipol Domus tra dieci giorni potrebbe non bastare. Pesano come macigni quella singola vittoria nelle ultime dodici (solo il Benevento nel periodo in questione ne conta così poche) e quegli 11 punti complessivi, a maggior ragione considerando che nelle prime quattro gare del 2023 ne erano arrivati 10: nonostante la zona playoff sia rimasta vicina e quella playout non sia mai scesa sotto i 6 punti di distacco, il numero di avversarie con cui i rosa dovranno giocarsi settimo e ottavo posto è aumentato e la distanza dalle posizioni più alte è divenuta incolmabile.