L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla dello statuto di Hera Hora, la controllante del Palermo. Oltre al diritto di prelazione, prevede la possibilità che uno degli azionisti decida di «trasferire gratuitamente, o permutare o conferire o comunque cedere» le proprie quote e, in questo caso – scrive il quotidiano -, un socio può rilevare il pacchetto messo in vendita ad un prezzo prestabilito da una formula: partendo dal fatturato di Hera Hora e delle sue controllate moltiplicato per un coefficiente stabilito in 1,5, il valore verrà dato dalla percentuale relativa alla quota che si intende vendere. Al momento però, questa formula non può essere utilizzata perché non c’è ancora un primo bilancio né per quanto riguarda Hera Hora né per quanto riguarda il Palermo.