Gds: “Deserta l’asta per la vendita della società, oggi la gara con il Picerno. Il Catania è sull’orlo del baratro”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’asta del Catania andata deserta.
Neanche un’offerta. L’asta per la vendita del ramo caratteristico calcistico della società fallita Calcio Catania è andata deserta. Ieri, in sostanza, potrebbe essere stata scritta la definitiva parola “fine” sulla storia calcistica della squadra rossazzurra. I curatori fallimentari, infatti, nelle scorse settimane avevano anticipato che non ci sarebbe stata nessuna ulteriore procedura competitiva, oltre quella scaduta ieri, entro il 28 febbraio, data nella quale finirà l’esercizio provvisorio. In questo momento difficile, se non impossibile, pensare che il Catania possa proseguire il campionato, perché potrebbero non esserci più risorse economiche sufficienti per la gestione ordinaria dal 1° marzo.
A scoraggiare la presentazione dell’offerta non sarebbe tanto la cifra di un milione di euro, indicata nel bando, ma avere l’immediata disponibilità di circa 5 milioni di euro per onorare i costi sportivi, da qui alla fine della stagione, e poi garanzie, patrimoniali ed economiche, sufficienti per un piano industriale valido per i prossimi due campionati, premessa indispensabile per poter ottenere il titolo sportivo dalla Federazione calcio. In questo contesto, la partita di oggi, al Massimino alle 17,30, contro il Picerno riveste una importanza assolutamente marginale. Un vero peccato perché la squadra di Franco Baldini, che non sarà in panchina perché squalificato per 3 turni, è reduce da una bella vittoria in trasferta contro la Turris.