Gds: “Denominazione, colori, investimenti: i paletti del bando”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla del bando per la creazione del nuovo Palermo presentato nella giornata di ieri. Tutto è come da programma, senza mancanze o aggiunzioni particolari. Sei pagine di avviso, firmate dal capo di gabinetto Lidia Romano, segnano il primo passo verso la rinascita del club rosanero. Il primo punto, è quello più scontato, la squadra dovrà avere la denominazione «Palermo» e dovrà avere i colori rosanero. Vengono poi richieste le garanzie di onorabilità dei soci futuri e attuali che negli ultimi cinque anni non devono essere stati proprietari, amministratori o dirigenti con poteri di rappresentanza  federale in club esclusi dalla Figc. Inoltre – si legge – chi vorrà manifestare il proprio interesse, non dovrà aver riportato condanne per reati colposi superiori a 5 anni o condanne per reati contro il patrimonio, per bancarotta o per scandali calcistici. Il business plan dovrà essere di tipo triennale, con obiettivo: «il ritorno nelle serie superiori nel più breve tempo possibile» e la «valorizzazione territoriale» basata sulla storia calcistica palermitana, oltre che lo sviluppo dei settori giovanili e femminili. Questi paletti però, non escluderanno nessuno dal bando, ma saranno criteri di valutazione positiva. Entro le ore 20 del 23 luglio le manifestazioni d’interesse dovranno pervenire a mezzo PEC.

 

 

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Redazione Ilovepalermocalcio